Anche le piscine a cloro possono diventare biologiche con le tecniche di conversione piscina in biopiscina. Si possono progettare filtri biologici da inserire all’interno o all’esterno della biopiscina ed eliminare tutto l’impianto tecnico di clorazione e filtrazione esistente. L’impianto tecnico in biopiscina è costituito solamente da una o due pompe di circolazione a basso consumo. Non sono necessari locali tecnici interrati o grosse infrastrutture. La conversione da piscina a cloro in biopiscina permette un risparmio notevole in consumo energetico e di prodotti chimici, oltre ad avere un’acqua viva e sana in cui immergersi.
Come convertire una piscina a cloro in biopiscina?
Come vediamo nelle foto qui sotto, una delle soluzioni potrebbe essere quella di ottenere la parte filtrante all’interno della piscina esistente. Questo permetterebbe di contenere l’ingombro in giardino, a discapito però di area balneabile. Solitamente è la soluzione più economica, ma va valutata caso per caso.


L’aternativa sarebbe quella di creare una zona di depurazione all’esterno della piscina, permettendoci di conservare l’area balneabile attuale e creando una fitodepurazione adiacente. Questa soluzione potrebe essere la meno economica ma ha i sui vantaggi, soprattutto per chi in giardino ha disponibilità di spazio. In generale, per avere un’idea, l’area del biofiltro occupa circa il 20% dell’area totale.
Quanto costa la conversione piscina in biopiscina?
I costi dipendono da tanti fattori, tra cui il posizionamento del cantiere e l’accessibilità, oltre alla scelta di intervento desiderata. Costruire il biofiltro all’interno della vasca sicuramente comporta meno lavoro ma diminuisce l’area balneabile. Fare un biofiltro esterno presuppone uno scavo in più e l’occupazione di suolo aggiuntivo nel giardino e probabilmente ha un costo leggermente maggiore. Inoltre, l’impianto esistente e la possibilità di allacciarsi influisce sul preventivo. E’ difficile valutare a priori il costo dell’intervento, ma potrebbe essere comparato alla creazione di un laghetto, quindi circa tra gli 800 e 1000 euro per metro quadrato di biofiltro.
Quali sono i vantaggi di conversione piscina in biopiscina?
Convertire una piscina a cloro in una biopiscina offre numerosi vantaggi, sia per l’ambiente che per la salute degli utenti. Innanzitutto, le biopiscine utilizzano sistemi di filtrazione naturale, come piante acquatiche, che non solo purificano l’acqua, ma creano anche un ecosistema sostenibile. Questo riduce l’uso di sostanze chimiche aggressive, rendendo l’acqua più dolce e piacevole per la pelle e gli occhi. Inoltre, le biopiscine tendono a mantenere una temperatura dell’acqua più stabile e naturale, migliorando il comfort durante il nuoto. Dal punto di vista estetico, una biopiscina può integrarsi armoniosamente con il paesaggio circostante, creando un’atmosfera più rilassante e naturale. Infine, l’assenza di cloro riduce gli odori sgradevoli e il rischio di allergie, rendendo l’esperienza di balneazione più salutare e piacevole.

